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La sezione di Pontedera riceve la visita del presidente dell’AIA Marcello Nicchi.

Marcello Nicchi
Marcello Nicchi

Venerdì 14.05.2010 abbiamo ricevuto l’eccezionale e piacevole visita del nostro presidente Marcello Nicchi, evento questo che non si verificava (intendo la visita del presidente nazionale dell’ A.I.A.) dall’epoca Lanese per il cinquantenario sotto la gestione Lupi.
Precisissimo ha iniziato la riunione alle 21,30, purtroppo con qualche defezione numerica non totalmente imprevista da parte di molti dei nostri associati, anche quelli più in vista o in auge, consolidando la deprecabile scelta di venire alle riunioni quando e all’ora che ci fa più comodo.
Presenti inoltre numerosi presidenti di altre sezioni toscane, oltre al procuratore dell’A.I.A. Cremonini e all’assessore allo sport del comune di Pontedera che ha fatto una affettuosa presentazione tutta volta ad inquadrare l’incidenza sociale positiva dell’arbitraggio.
A seguito il presidente Nicchi ha effettuato un lungo ed appropriato discorso sul mondo arbitrale a 360°.
L’intervento è stato veramente calzante alla personalità che traspare dal personaggio, parole nette e decise che hanno fatto un bilancio dell’inizio della gestione e di quello che ancora c’è da realizzare sul tavolo delle varie prospettive interne ed esterne.
Attenzione particolare sul proselitismo da incentivare e tale da creare così i presupposti per fare il benedetto salto di qualità con i giovani a disposizione.
Marcello ha toccato con spunti innovativi ogni aspetto della vita associativa, da quello tecnico a quello comportamentale, facendo rilevare che con il proprio impegno si raggiungono traguardi importanti.
Tutti avete visto come siano persone assolutamente normali e alla mano i nostri colleghi di serie A, da Giannoccaro a Valeri all’ex arbitro (ora componente Can) D’Elia, Papi e Niccolai.
Tutte persone che hanno in comune la malattia per l’arbitraggio, che ha contagiato (e da tempo) anche il nostro presidente, se in una settimana si è sciroppato per l’A.I.A. oltre cinquemila km, e non ha voluto assolutamente mancare al nostro incontro.
Mentre la sala (eravamo ospiti in una graziosa struttura messa a disposizione dell’amministrazione comunale) per fortuna si riempiva, Nicchi continuava nella sua esposizione relativa ai cambiamenti in corso per quanto riguarda l’altro settore da rinnovare, cioè quello degli osservatori, soprattutto quelli a disposizione dell’ O.T.S. soprattutto per quanto riguarda le loro motivazioni.
Conclusioni e considerazioni in merito: grandissimo oratore, Marcello Nicchi è riuscito a calamitare l’attenzione di tutta l’assemblea parlando a braccio di argomenti impegnativi e di sostanza.
Al termine del primo anno, ed è una considerazione strettamente personale, i risultati sono ottimi.
Certo non si possono cambiare tutte le negatività dal dire al fare, l’eredità è pesante soprattutto in termini di credibilità da ricreare, ma la via indicata è ottima.
Rimangono altri grossi argomenti da trattare quali l’autonomia economica e gestionale dell’A.I.A. che, a mio avviso, risolverebbero molti degli attuali problemi, ma con un presidente come questo, niente dovrebbe esserci precluso.
Grinta, determinazione e voglia di lavo rare assolutamente non gli difettano.
Il tempo è dalla sua parte e l’inizio è allettante.

Buon lavoro Presidentissimo.

Mario Orsini

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