Lunedì ho affrontato la prima partita del torneo di Viareggio che si è svolta al campo sportivo di Strettoia tra le squadre Packtokar e Arzanese finita 3-3; avete letto bene ho scritto “affrontato” perchè non è stata una partità, è stata una guerra. L’arbitro era Gozzi di Siena e l’altro assistente era Li Volsi di Firenze.
La giornata comincia subito male; arriviamo al campo 1h e 20 prima della gara e non troviamo nessuno. A 1h prima della gara chiamiamo il custode del campo che arriva con un’ape 50 a velocità ferrari dicendo che non era stato avvertito del cambio campo ( la partita inizialmente si doveva tenere a Santa Croce ma poi l’hanno spostata per inagibilità del campo). Le squadre arrivano poco dopo.
Dopo avere espletato la normale routine compresa di riscaldamento e preparazione completa della gara andiamo a fare l’appello e li cominciano le dolenti note non tanto per l’Arzanese che proviene dalla campania quanto per il Packtokar che era composta da calciatori il cui cognome era più che altro uno sciogli lingua; per la squadra del packtokar avevamo a disposizione un’interprete donna nata in Uzbekistan e residente a Livorno; parlava una lingua mista tra livornese e uzbekistano.
La partita di per se è stata spettacolare; due squadre di alto livello a confronto dove ognuna sfrutta gli errori dell’avversario a proprio vantaggio. Il problema principale della partita è stata la comunicazione. L’arzanese parlava napoletano stretto; il Packtokar non parlava e non ci capiva, abbiamo provato con l’inglese ma niente da fare (l’interprete non era venuta in panchina)…usavano la tattica del “sorridi e annuisci” per far credere che ci capivano ma in realtà niente.
Tutto fila liscio fino al 18° del secondo tempo quando la squadra del Packtokar butta fuori il pallone e compresa la panchina si alzano e abbassano la testa nei confronti del pubblico…io rimango li come un pescelesso; provo a dirgli di sedersi ma è stato come parlare al muro. Dopo poco si rimettono a sedere e ricomincia il giuoco.
La partita finisce con 6 ammoniti, tutti per falli di giuoco…partita molto corretta con squadre rispettose l’una dell’altra.
A fine partita capiamo il perchè del loro gesto…era arrivato il presidente della loro squadra che è anche il presidente della loro lega calcio.
E per finire in bellezza…mentre io e il Li Volsi eravamo negli spogliatoi nudi e pronti per farsi la doccia è entrata l’interprete senza bussare per riravere le note…ci siamo coperti alla svelta con gli asciugamani ma ormai ci aveva visto come mamma ci ha fatti e se n’è andata con una frase molto “amichevole”.
Venerdì 10 febbraio sarò al campo di Capezzano Pianore per svolgere la gara Juventude – Aspire…vi aspetto
Saluti a tutti
Giovanneschi Gabriele