Riccardo Turini, classe 1985, da 12 anni associato alla Sezione AIA di Pontedera, non finisce più di stupirci: dal 1 Luglio 2012 appartenente all’organico del Calcio a 5 regionale ha macinato gare su gare, fornendo prestazioni eccezionali, atleticamente e tecnicamente, esordendo in tempi rapidissimi nella Serie C1 del Calcio a 5 (massima categoria regionale); la scorsa stagione è stata incredibile, come se avesse una dote innata per questo ruolo nell’arbitraggio, affermandosi tra i migliori arbitri regionali del Futsal e meritandosi di essere inserito nel progetto Talent/Mentor Uefa, che gli ha dato ulteriore modo di crescere (preziosissimi i consigli del Mentor Luca Desideri della Sezione di Prato).
Nonostante fosse difficile mantenere una simile costanza, Riccardo si è contraddistinto per serietà e disponibilità, per impegno e sacrificio, risultando il migliore nei test atletici regionali e uno tra i migliori in quanto a conoscenza del regolamento; tutto ciò lo ha portato a un prestigiosissimo traguardo, forse più unico che raro, che consiste nella convocazione al Raduno Congiunto delle Regioni che si terrà il 30 Marzo p.v. presso la Sezione AIA di Parma.
Stranamente, mi trovo in difficoltà a trattare in maniera per lo meno dignitosa questo importante traguardo, per Riccardo e per la Sezione, considerato che questo ragazzo che fino a sette-otto anni fa si mostrava fuori-forma fisica, considerato che fino a 2 anni fa forniva prestazioni buone, ma prive di particolari spunti, nella massima categoria regionale del calcio a 11 (l’Eccellenza), considerato che ha iniziato una carriera in un ruolo, forse per caso o per obbligo, ma subito se n’è appassionato, coinvolgendo molti ragazzi in sezione.
Insomma, Riccardo ci stupisce ancora, per il secondo anno consecutivo, concludendo una stagione ancor più straordinaria della precedente.
“Continua così, con questa passione, dedizione ed impegno; trai nuova linfa da questo Raduno che si terrà alla presenza dell’Internazionale Alessandro Malfer, goditi il frutto del tuo sudore e delle tue fatiche, ma soprattutto divertiti e ambisci ai più grandi traguardi, perché, nonostante tutti si stiano abituando alle tue eccellenti prestazioni e nonostante sia ormai difficile stupire ancora, sono certo che, mettendoci tutto te stesso, riuscirai nuovamente a sorprenderci.
In bocca al Lupo Riccardo”
Davide Delgadillo