A seguito sostenimento degli esami degli Aspiranti arbitri in data 13 Dicembre 2014, previa approvazione anche dell’Ufficio Tesseramento dell’Associazione Italiana Arbitri, la sezione di Pontedera ha raggiunto un organico aggiornato al 27 Dicembre 2014 di 157 associati, superando, per la prima volta nella sua storia pluridecennale, quota 150 associati: il tassello chiave di questo risultato è il forte reclutamento di aspiranti arbitri perpetrato negli ultimi 3-4 anni mediante interventi nelle scuole da parte degli associati, utilizzando proficuamente la convenzione tra Associazione Italiana Arbitri e Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca: durante gli orari curricolari, gli associati più esperti, spiegano, nel tempo loro concesso dall’Istituto Scolastico in questione, che cosa vuol dire fare l’arbitro e che cosa serve per diventarlo.
A scopo meramente informativo per chi leggerà questo articolo, si è osservato un picco di nuovi arbitri all’incirca dal corso 2010-2011 quando è andata scemando nel tempo la modalità di reclutamento mediante lettere mandate alle famiglie dei vari comuni limitrofi e si è deciso di adottare, investendo molto, la modalità di reclutamento nelle scuole: dal 2010-2011 si è ottenuto un incremento dell’organico arbitrale (esclusi i dimissionari o i dismessi, quantificabili in circa 20 unità), rispettivamente di 23 (2010-2011), 21 (2011-2012), 20 (2012-2013), 28 (2013-2014), 28 (2014-2015).
In conclusione, estrapolati questi dati, il lavoro ottemperato mediante il reclutamento è stato di imponente rilievo, con risultati anche buoni dal punto di vista arbitrale per i neo-immessi dell’ultimo quinquennio, a dimostrazione che, spesso e volentieri, si inizia solo per provare o per i rimborsi o per la tessera federale (così hanno dichiarato più del 90% degli arbitri presi a campione) e poi si finisce per appassionarsi in maniera “irrimediabile” a questo modo di essere.
Davide Delgadillo